Il pc ormai è diventato, nel giro di un decennio, uno strumento indispensabile e costantemente presente nella quotidianità di tutti. L’uso di questo dispositivo è aumentato ancor di più con i mutamenti che la pandemia di Covid-19 ha portato nelle nostre vite. Tra smartworking, didattica a distanza, conferenze in remoto e videochiamate con i propri familiari, il tempo davanti al pc si è notevolmente dilatato e, purtroppo, ha trascinato con sé fastidiosi dolori.
Quante volte la nostra colonna vertebrale ha gridato aiuto? E quante volte abbiamo cercato di soccorrerla con analgesici, senza capire profondamente, come preservarla da nuovi episodi di sofferenza? Innanzitutto, è fondamentale sapere che per prevenire dolorose sciatiche e violenti mal di schiena dopo lunghe sedute al pc dobbiamo concentrarci sulla postura. In questo modo riusciremo a prevenire il problema, anziché doverlo curare dopo.
Sappiamo già dagli studi e i regolamento sul rischio ergonomico di un lavoro d’ufficio, che la postura corretta al pc è un punto fondamentale per garantire che la schiena non abbia danni. Sappiamo anche che dobbiamo avvalerci di strumenti ergonomici in ogni attività che svolgiamo, dalla corsa al semplice stare seduti e che la postura deve essere uno dei pensieri principali durante lo svolgimento di ogni attività. Ma vediamo dei consigli utili per tutelare al meglio quando siamo al pc quella che è, nel vero senso della parola, la colonna portante del nostro essere!

Posizione davanti al pc
Regolare l’altezza della sedia e della scrivania e sostenere la zona lombare con cuscini idonei sono i primi passi per dire addio a quella continua sensazione di malessere che tutta la zona dorso-lombare è costretta a patire senza un attimo di sosta e, soprattutto, senza avere diritto di replica!
Se siamo seduti su una sedia o sul letto/divano è importante mantenere sempre un angolo di 100° tra il bacino e la lombare e, per avere un supporto in più, utile a mantenere la postura, possiamo richiedere l’ausilio di cuscini ergonomici o a D che ci aiuteranno a mantenere la corretta posizione.
Soprattutto in ufficio, dopo esserci seduti, dobbiamo porre attenzione al posizionamento dei piedi: devono essere saldi a terra oppure su un poggiapiedi così da permetterci di mantenere un angolo di 90° a livello del ginocchio. Questo è molto utile proprio perché consente di scaricare e redistribuire il peso in tutte le zone del nostro corpo, non affaticando inutilmente la colonna vertebrale.
Ed ancora, quante volte ci è capitato di spostare il pc lateralmente? Cattiva idea! Dobbiamo posizionare necessariamente lo schermo di fronte a noi altrimenti, adagiandolo di lato, una sollecitazione della zona cervicale la farebbe da padrone: non vogliamo certamente esser costretti, nel giro di pochi anni a dover passeggiare con un collare, nuovo e per niente desiderato migliore amico!
Lo schermo dovrà esser posto alla medesima altezza degli occhi o leggermente più in basso e ad una distanza di circa 60 cm. Quindi, non stiamo incollati come se dovessimo anticipare un romantico bacio: quello che abbiamo di fronte è il monitor di un PC, un per niente attraente agglomerato di pixel!

Importante per i nostri occhi è la luminosità: non trasferiamo fasci di luce nelle nostre povere pupille, ma al contempo non applichiamo una luce troppo bassa (espediente usato dai più anche per consumare meno batteria) che farebbe mettere a fuoco continuamente quanto riportato sullo schermo, affaticando ancor di più la vista. Quindi, occhio (per restare in tema vision), alla regolazione del contrasto e della luminosità!
E adesso, puntiamo l’attenzione sulle nostre braccia: saldiamole per benino ai nostri fianchi, fissiamo i polsi sulla scrivania (o altro supporto) e facciamo in modo che si formi un angolo retto braccio/gomito.
Adottate tutte queste accortezze, però, non trascuriamo qualche pausa: per riattivare la circolazione camminiamo anche per poco tempo o, almeno, alziamoci ad intervalli di 50 minuti o un’ora. Infine, cerchiamo in tutti i modi di tenere spalle e collo in uno stato di rilassamento costante: su quest’ultimo punto il paragrafo che segue vi chiarirà come sollecitare al relax questa parte del corpo, tra respirazione ed esercizi soft che aiuteranno la muscolatura ad affrontare faticose giornate di sedentarietà.

Attenzione alla respirazione
Non dimentichiamo mai che il respiro è alla base del benessere, quindi, non interrompiamolo di fronte al pc con respirazioni brevi e incontrollate.
Cerchiamo di mantenere il petto aperto, rilassiamo le spalle e respiriamo profondamente. Questo aiuterà il nostro diaframma già dopo pochi respiri e ci aiuterà a mantenere una buona posizione davanti al pc e ad evitare di trasformarci in delle bustine di patatine, accartocciate e difficili da rimettere a posto!
Conclusioni
Per concludere, risposte efficaci e, soprattutto, volte a prevenire sollecitazioni eccessive della spina dorsale, provengono dalla pratica dello yoga, di cui abbiamo già parlato per migliorare la postura in generale.
Adottando con costanza e dedizione una serie di posizioni di rafforzamento dei polsi, delle braccia e delle gambe, avremo, in poco tempo, dei chiari e piacevoli benefici che apporteranno un contributo di rilassamento, ma soprattutto di rafforzamento ed allungamento della nostra muscolatura.